La tecnica georadar viene frequentemente utilizzata per l’individuazione plano-altimetrica dei sottoservizi interrati quali reti telefoniche , condotte idriche, fognarie e del gas, per la ricerca di strutture murarie archeologiche sepolte.
Il georadar, noto anche come GPR (ground penetrating radar), è una metodologia non invasiva utilizzata in geofisica, nello studio del primo sottosuolo, che si basa sull’analisi delle riflessioni di onde elettromagnetiche trasmesse nel terreno. Tale metodo fornisce, a partire da una profondità di alcuni metri fino al limite di alcune decine di metri, una “sezione” del terreno indagato dalla superficie.
Il metodo d’indagine georadar rientra nell’ambito delle prove non distruttive, può essere utilizzato sia per effettuare analisi orizzontali (sottosuolo, pavimenti) che per analisi verticali (strutture murarie).
Consente di rilevare oggetti e strutture fino a una profondità massima che può variare, in funzione della natura del mezzo, della frequenza delle onde elettromagnetiche irradiate dalle antenne impiegate e delle caratteristiche dielettriche dei materiali attraversati.
La velocità di esecuzione è notevole, consentendo l’analisi di strutture aventi notevoli dimensioni in tempi contenuti.
L’impiego più frequente è per indagare strutture nascoste o sepolte, ad esempio cavità e sottoservizi ( impianti in generale, condotte, cavi, sistemi di reti in genere) o strutture archeologiche, ricercare danni strutturali, posizioni di armature e eventuali anomalie del manufatto in calcestruzzo o muratura e pietra, come porte murate e interventi di restauro, dedurre gli spessori di rivestimento gallerie, etc.
Questo metodo, rappresenta la vera novità nel campo delle prospezioni geofisiche in archeologia. Se utilizzato correttamente nelle condizioni ambientali opportune, è effettivamente in grado di mostrare la stratigrafia della parte di terreno investigato e quanto in esso contenuto.
Il metodo di indagine con georadar è in grado di ” vedere ” la forma dell’oggetto, il suo spessore e la profondità alla quale esso si trova, con una precisione e attendibilità generalmente maggiore rispetto ad altri tipi di indagini non distruttive.
Operiamo attraverso il Metodo dei Controlli Non distruttivi e siamo specializzati nella ricerca perdite acqua e infiltrazioni d’ acqua con l’utilizzo di Tecnologie elettroniche, ed operiamo su tutto il territorio Nazionale Italia , e in Puglia nella province di Taranto – Lecce – Brindisi – Bari –Barletta – Andria – Trani e Foggia.
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