Principio del metodo: Nel caso di materiali compositi a matrice dielettrica, la scoperta e la caratterizzazione di questi difetti possono essere ottenute anche con le classiche tecniche di indagine basate sull’uso di Raggi X o Ultrasuoni ma, a seconda dei casi, si possono dimostrare poco efficienti.
Le caratteristiche fisiche cui sono sensibili queste due tipologie di radiazioni risultano essere rispettivamente:
– La densità di massa, per i Raggi X;
– La velocità del suono, per gli Ultrasuoni;
Nella diagnostica dei materiali dielettrici, gli eventuali difetti da riscontrare danno un insufficiente contrasto nei confronti dei raggi X ed una elevata attenuazione nei confronti degli ultrasuoni, impedendo in alcuni casi un esame completo del pezzo.
Un parametro che caratterizza bene i materiali dielettrici è la loro permittività complessa, quindi si possono utilizzare i campi elettromagnetici come radiazioni esploranti: questo metodo di misura sfrutta la capacità delle microonde di penetrare all’interno dei materiali dielettrici.
Il sensore viene posizionato in prossimità del materiale da investigare: esso opera in campo vicino, pertanto non si ha la classica propagazione del segnale in spazio libero e quindi neanche l’approssimazione dell’onda elettromagnetica come onda piana.
Nel caso in cui in prossimità del sensore sia presente del materiale dielettrico, si risale alla costante dielettrica equivalente (εeq); una volta identificate le caratteristiche del substrato (εsub), ci si riconduce al valore della costante dielettrica del materiale sotto test (εMUT).
Limiti del metodo: o L’ispezione è possibile solo su corpi a bassa conducibilità, che siano quindi penetrabili da onde elettromagnetiche. o Si ha una limitata profondità di ispezione: la profondità di penetrazione delle onde elettromagnetiche, in campo vicino, nei materiali dielettrici dipende dalla proprietà dielettriche di questi ultimi. o Non sono attualmente disponibili pratiche apparecchiature di misura che permettano la diffusione del metodo e l’uso nelle svariate applicazioni possibili.
Applicazioni e sviluppi: caratterizzato da un impiego rivolto ai soli materiali dielettrici, questo metodo abbraccia una vasta varietà di impieghi nel settore dei 35 test non distruttivi, per applicazioni sia di tipo civile che industriale.
Attraverso lo sviluppo di nuove e sempre più efficaci apparecchiature di diagnosi, si rende disponibile una nuova tipologia di indagine non distruttiva e non invasiva.
Le caratteristiche degli oggetti esaminati, per tutta la durata delle indagini, non subiscono alcun tipo di danneggiamento;
Sono in corso degli studi atti a rendere possibile interporre dei materiali dielettrici, di tipo spugnoso, tra le parti in contatto ( cioè il sensore e la superficie dell’oggetto in esame); in questo modo si eliminano i rischi di danneggiamento accidentale su manufatti di valore.
In alcuni, a seconda delle caratteristiche geometriche delle superfici esterne, è possibile condurre interamente le indagini dei parametri dielettrici senza alcun contatto tra i sensori e le superfici stesse.
Sono questi i punti vincenti di questo tipo di ispezione, che permette di risalire alle caratteristiche fisiche dei materiali costituenti gli oggetti da esaminare e che lo rende particolarmente indicato alle applicazioni nella conservazione dei beni culturali , industria e civile.
Lo sviluppo di apparecchiature e di software volti all’analisi automatica dei dati raccolti durante i rilievi porterà la tecnica a microonde in una posizione di rilievo nell’ambito dei metodi di ispezione non distruttiva su materiali dielettrici.
Operiamo attraverso il Metodo dei Controlli Non distruttivi e siamo specializzati nella ricerca perdite acqua e infiltrazioni d’ acqua con l’utilizzo di Tecnologie elettroniche, ed operiamo su tutto il territorio Nazionale Italia , e in Puglia nella province di Taranto – Lecce – Brindisi – Bari –Barletta – Andria – Trani e Foggia.
Compila il form nell’area contatti per contattarci. Risponderemo il prima possibile!
Copyright © 2009 / 2024 Tutti i diritti riservati.
Questo sito utilizza cookie. Continuando nella navigazione del sito, acconsenti all'uso dei cookie.